Il 19 dicembre 2012 è entrata in vigore la legge n. 221/2012 di conversione del DL 179/2012, chiamato anche decreto legge Crescita 2.0, modificato con L. 193/2024, con il quale lo Stato ha adottato una normativa per lo sviluppo e la crescita del Paese disciplinando le Start up innovative [2] e gli incubatori certificati.
Sempre in materia di imprese innovative il decreto legge n.3 del 24 gennaio 2015 cd "Investment Compact" ha previsto l'istituzione di una nuova sezione speciale del Registro Imprese a cui possono iscriversi le PMI innovative.
Si tratta di società di capitali di diritto italiano, costituite anche in forma cooperativa, che rispondono a determinati requisiti previsti dalla normativa.
La Legge 16 dicembre 2024, n. 193, ha introdotto significative modifiche alla disciplina delle startup innovative.
Le novità riguardano i requisiti essenziali per l'iscrizione e per il mantenimento /la permanenza dell’iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese.
Si evidenzia che:
La "Guida sugli adempimenti delle startup innovative [3]" è in corso di aggiornamento per recepire la nuova norma. E' possibile consultarla , ma è fondamentale tenere conto delle modifiche introdotte dalla Legge n. 193/2024.
Il modello di dichiarazione del possesso dei requisiti, allegato alla richiamata guida, non è più valido.
E' disponibile il nuovo modello [4] per la dichiarazione sia sul possesso che sulla conferma del possesso dei requisiti di impresa startup innovativa.
L'Ufficio del Registro Imprese invita a presentare le dichiarazioni di mantenimento nei termini previsti, utilizzando il nuovo modello e l'applicativo DIRE, che è stato aggiornato con le recenti specifiche tecniche approvate dal MIMIT