Diritto Annuale 2023

Martedì 3 Gennaio 2023

Diritto Annuale 2023

Le imprese che si iscrivono nel 2023 dovranno versare il diritto annuale al momento della presentazione della domanda, con addebito automatico nel caso di pratica telematica; analogamente per le iscrizioni di nuove unità locali.
In alternativa, sarà possibile effettuare il versamento del diritto di prima iscrizione nei 30 giorni successivi, utilizzando il modello F24. Per le imprese e le unità locali già esistenti all'1.1.2023 il diritto annuale dovrà essere versato con la scadenza del primo acconto delle imposte. 
Sono tenuti al versamento del diritto annuale tutti i soggetti iscritti o annotati nel Registro delle Imprese, oppure nel REA.
Il pagamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24 telematico (salvo il caso di nuove iscrizioni), direttamente da parte dell'impresa oppure con delega a un intermediario abilitato. Si dovrà compilare la "Sezione IMU e altri tributi locali", indicando la sigla di Caserta, CE, codice tributo 3850 e l'anno di riferimento 2023. 
Gli importi da versare per il 2023 sono calcolati sulla base di quelli del quadriennio 2011 - 2014 (che erano stati stabiliti con decreto del 21.04.2011) ridotti del 50%, come previsto dall'art. 28 c. 1 del D.L. 24.06.2014 n. 90 convertito in L. 11.08.2014 n. 114.
Tale norma è ribadita nel Decreto Ministeriale 08.01.2015. 
In caso di mancato o tardato pagamento, le imprese sono soggette a sanzione amministrativa, ma entro un anno dalla scadenza possono evitare l'irrogazione della sanzione versando gli importi comprensivi di ravvedimento. In mancanza, sarà emesso il ruolo con notifica di cartelle esattoriali.
Le imprese non in regola con il diritto annuale non potranno inoltre avere accesso all'erogazione dei contributi camerali e, se non in regola con il pagamento nelle cinque annualità precedenti all’anno di riferimento del tributo, non potranno ottenere il rilascio della certificazione da parte del Registro Imprese.

ATTENZIONE: MAGGIORAZIONE DEL  20% DEL DIRITTO ANNUALE
L'autorizzazione ministeriale per l'aumento del 20% del diritto annuale relativa al triennio 2020-2022 non è automaticamente applicabile al 2023.
L’Ente Camerale ha avviato la procedura di autorizzazione all’aumento del 20% del Diritto Annuale anche per il triennio 2023-2025: per la sua applicazione è necessario però attendere il Decreto del competente Ministero. 

Ultima modifica: Martedì 3 Gennaio 2023