Controlli sulle imprese

Riferimento normativo Contenuti dell'obbligo   Aggiornamento
Art. 25, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese in ragione della dimensione e del settore di attività, con l'indicazione per ciascuna di esse dei criteri e delle relative modalità di svolgimento   Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lgs. 97/2016
Art. 25, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 Elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative   

 

 

 

 

SERVIZIO PROMOZIONE SUSSIDI, CONTRIBUTI, AGEVOLAZIONI E FINANZIAMENTI

 

Il Servizio Promozione, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 71 del DPR n. 445/2000, opera controlli  a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ex artt. 46 e 47, rese dai soggetti che chiedono l’accesso al sostegno camerale.
Il controllo, ai sensi della Comunicazione di servizio del Segretario Generale, è disposto sul 10% delle istanze di contributo, individuate con un meccanismo automatico di estrazione.  Fino a n. 10 istanze, viene estratta una sola richiesta da sottoporre a controllo. Per quantità superiori, il numero delle pratiche da sottoporre a controllo viene determinato fino allo 0,5 per difetto e dallo 0,6 per eccesso.
Alla procedura di individuazione, prende parte il Dirigente dell’Area Promozione, il funzionario del Servizio Promozione ed un altro Dirigente/funzionario dell’Ente.
Allo scopo di evitare ritardi nell’erogazione materiale dei contributi, le istanze sono sottoposte a controllo nell’arco temporale tra l’ammissione al contributo e la richiesta di liquidazione.
In particolare:
a) con riferimento alle dichiarazioni rese in tema di cumulo di benefici ricevuti e soggetti alla normativa comunitaria del de minimis, l’accertamento viene effettuato attraverso l’accesso alla banca dati BDA, gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico e finalizzata al monitoraggio del cumulo delle agevolazioni;
b) con riferimento alle dichiarazioni rese in relazione alla conformità delle copie dei documenti prodotti agli originali, il beneficiario è invitato all’esibizione dell’originale degli atti;
c) con riferimento alle dichiarazioni rese in merito alla regolarità rispetto agli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore di eventuali dipendenti, il controllo viene operato attraverso l’accesso allo Sportello Unico Previdenziale;
d) con riferimento alle dichiarazioni rese in merito alla mancata sussistenza di misure di prevenzione e  procedimenti in corso per l’applicazione delle misure previste dalle leggi contro la mafia, il controllo viene effettuato attraverso apposita istanza all’Ufficio Territoriale del Governo. 
Il responsabile del procedimento conserva evidenza formale dei criteri che hanno condotto all’individuazione delle istanze da sottoporre a controllo e dei relativi esiti.
Qualora sia accertata la mancata veridicità della dichiarazione, il responsabile del procedimento, previa comunicazione al proprio Dirigente:
1) trasmette d’ufficio la notizia di reato alla Procura della Repubblica presso il locale Tribunale;
2) comunica all’interessato l’impossibilità di disporre la liquidazione del contributo concesso;
3) provvede a predisporre l’atto di decadenza dai benefici ottenuti.

 

 

SI INFORMA CHE I DATI PERSONALI PUBBLICATI SONO RIUTILIZZABILI SOLO ALLE CONDIZIONI PREVISTE DALLA NORMATIVA VIGENTE SUL RIUSO DEI DATI PUBBLICI (DIRETTIVA COMUNITARIA 2003/98/CE E D.LGS.36/2006 DI RECEPIMENTO DELLA STESSA), IN TERMINI COMPATIBILI CON GLI SCOPI PER I QUALI SONO STATI RACCOLTI E REGISTRATI, E NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI.

Ultima modifica: Giovedì 1 Ottobre 2020